Bea, nuda e scintillante di pioggia, distesa accanto al fuoco, mi fissa con uno sguardo sincero che non avrei mai dimenticato. Mi chinai su di lei e le accarezzai il ventre con la punta delle dita. Bea chiuse gli occhi e mi sorrise, sicura e forte.
"Fammi quello che vuoi" sussurrò.
Avevo diciassette anni e la vita sulle labbra.
da L'ombra del vento di Carlos Ruiz Zafon
Etichette: Eros, frase della settimana
posted by zeromega at sabato, agosto 04, 2007
E' bellissima, romantica, struggente, gonfia di vita. Chi è felicemente innamorato si cala nella parte, è certo che l'incantesimo non finirà mai... chi non lo è o non lo è più si riempie di malinconia, i rimpianti rincorrono i ricordi, la nostalgia si mischia all'amarezza...l'incanto cede il posto al disincanto.
Una frase - come un film, una canzone, un momento della giornata - cambia sapore a seconda dello stato d'animo di chi la legge. Proviamo a rileggerla tra un mese o un anno e vediamo che effetto fa...